giovedì 29 settembre 2011

MEMORIE ELPIDIENSI. Torna il concorso "F. Valentini"

La memoria è un filo indissolubile ed ha il pregio di generare identità; è un filo carsico, quasi sotterraneo, fondamentale per l’individuo come per la collettività. Ogni azione di visibilità ne è un potenziale benefico nutrimento e quindi va coltivato per quanto è possibile. A Porto Sant’Elpidio vi è una specifica manifestazione ‘in memoria’: il trofeo istituito già dal 1988 e intitolato prima a Maurizio Marozzi e poi in connubio a Mariano Martellini, due giovani vite e storie di calciatori perdute troppo troppo presto ai loro affetti, nel volgere di pochi anni ed in identiche circostanze. Ad esso via via si sono agganciati altri spazi di memoria, al tempo stesso storie e storia di Porto Sant’Elpidio; vicende umane quotidiane e ‘normali’, ma cariche di forza morale, di vitalità, di dignità, di speranze.Piccoli esempi, insomma, ma con il sapore della passione civile, che è il vero balsamo per educare i più giovani. Lo sport, il giornalismo, il volontariato divengono allora, anche per le loro caratteristiche, terreni privilegiati dove esprimere tali sentimenti e virtù. Con piacere torniamo dunque ad uno di questi spazi, che abbiamo già trattato nel blog. E’ il concorso giornalistico “Francesco Valentini” (c’è anche il premio, quest’anno vincitore Marco Civoli, giornalista Rai), che da otto anni premia i migliori articoli di giovani e anche giovanissimi studenti delle scuole medie superiori e inferiori, articoli che devono avere per tema il volontariato e lo sport. “L’importante non è come colpisci, ma come riesci a resistere ai colpi e, se finisci a tappeto, come trovi la forza di rialzarti”: Rocky Balboa, alias Sylvester Stallone, lo grida nei suoi film, ma la frase viene ripresa anche da Ylenia Fenzi, la giovane studentessa liceale vincitrice dell’edizione 2010, che ha raccontato e cadenzato le fasi e le emozioni di un incontro tra giovani boxeur, svoltosi a Civitanova Marche:”..Zampaloni è ancora attivo…l’avversario non attutisce i colpi..a terra, nessuna reazione…la folla applaude…l’allenatore abbraccia il vincitore…è una vittoria meritata!..”. E così anche Ylenia si è meritata il premio sotto forma di borsa di studio, con i suoi tre articoli, due in tema di sport e uno di volontariato. Quest’anno saranno richiesti due elaborati, uno in tema di sport e uno di volontariato. Potranno partecipare studenti delle scuole medie inferiori e superiori dell’intera Provincia di Fermo. Al vincitore va una borsa di studio di 400 euro. Tutte le indicazioni tecniche sono contenute nel regolamento, che si può richiedere all’Informagiovani o scaricare dal sito http://www.elpinet.it/comunicazione.aspx. Attenzione: la data di scadenza è il 7 ottobre e per partecipare e inviare gli articoli occorre prima accreditarsi e iscriversi presso l’Informagiovani. Aspettiamo le vostre storie… Affrettatevi!

lunedì 26 settembre 2011

Memoria e arte. In ricordo di Bruno Rosettani

A 20 anni dalla scomparsa dell’elpidiense Bruno Rosettani, interprete di famose canzoni come ‘Una casetta in Canadà’ e ‘Carissimo Pinocchio ’, la famiglia in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio ha pensato a un modo per ricordare l’artista e concittadino, così venerdì 30 settembre ore 21.30 presso il Teatro delle Api si terrà un concerto di beneficenza con la partecipazione della jazzista Danila Satragno e l’Elektricacoustik Trio. Bruno Rosettani, nato nel quartiere “corva” di Porto Sant’Elpidio, esordisce sul palco della “Fontanella”, cantando con l’orchestra di “Gigetto”, molto nota in quegli anni. Trasferitosi a Milano frequenta il giro degli artisti di Galleria del Corso e si esibisce al “Gran Caffè Berardo” di Piazza Colonna a Roma. E’ un’artista caratterizzato da uno “swing” con stile moderno, ritmato e brillante che lo rende conosciuto e amato dal grande pubblico. Il 27 Gennaio 1955 Bruno partecipa al ‘V Festival di San Remo’, il primo ad essere trasmesso in tv e il 26 ottobre Bruno Rosettani e Mirosa Blengio, del Duo Blengio, si uniscono in matrimonio con una singolare cerimonia che susciterà molto scalpore nelle cronache di allora. Non tralascia qualche serata nella sua amata terra, le Marche, e ritorna alla “Fontanella” di Porto Sant’Elpidio, dove i suoi concittadini lo attendono sempre con affetto. Il successo lo porta ad esibirsi a New York, in Canada, in Spagna, Portogallo e Jugoslavia. Con il Duo Blengio vive i momenti più significativi della sua carriera; numerosissimi sono i brani che incide per la Durium. I suoi più grandi successi rimangono ‘Eufemia’, ‘Una casetta in Canadà’, ‘Stupidella’, ‘Ehi Joe’,‘Carissimo Pinocchio’. Le canzoni che ama di più sono però ‘Batti batti ciabattino’ e ‘Tu sei del mio paese’, scelte con la nostalgia e l’amore per la sua terra marchigiana sempre nel cuore.
Proprio il forte attaccamento alla terra marchigiana e la volontà di condurre una vita tranquilla vicino alla famiglia lo inducono a trasferirsi, nel 1969, a Civitanova Marche, dove inizia a lavorare nel settore calzaturiero fino alla sua scomparsa, il 14 ottobre 1991. Nel foyer del teatro verrà allestita una mostra che ripercorre la carriera canora di Bruno Rosettani. L’incasso del biglietto, 15 euro, sarà devoluto a sostegno delle attività della ‘Cittadella del Sole’ di P.S.Elpidio.(M.Mannucci)

venerdì 9 settembre 2011

QUANDO L'EUROPA CI APPASSIONA. Ritorno dallo Scambio giovanile in Francia

Accogliamo con piacere il breve ma intenso racconto dei ragazzi che hanno partecipato allo scambio giovanile in Francia e in specifico nella regione della Nromandia…parole che mettono voglia di ripartire. Pensateci, dunque, visto che è ancora aperta la possibilità per partecipare allo scambio giovanile in Spagna e Portogallo, di cui potete leggere un paio di post precedenti.

“Esperienza fantastica!!! (in tenda un pò fredda forse!), ma che consiglio vivamente a tutti i giovani come me... Un occasione unica per conoscerci rompendo le barriere tra gli stati Europei, riscoprendo infine che ognuno pur nella sua diversità (attitudini differenti), riesce comunque a comunicare le sue passioni e il suo modo di essere. Lo scambio si apre dunque in condizioni eguali e paritarie per ognuno dei partecipanti (ad esempio, eravamo vincolati a parlare la lingua inglese se volevamo essere capiti dagli altri) e ciò "costringe", nel senso positivo, ogni individuo ad esprimersi al meglio con qualsiasi mezzo!In un'esperienza del genere si mette in gioco la propria persona a 360 gradi, e si misura la sua volontà di intraprendere, di aprirsi e di gettarsi in un mondo nuovo. Con la durata dello scambio si ha tutto il tempo per approfondire amicizie, confrontarsi ma soprattutto divertirsi!! Sono state molteplici le visite ai luoghi più importanti della Normandia, le escursioni come la canoa o le arrampicate sugli alberi, e i workshop, il vero motore vitale dello scambio, dove ognuno metteva in gioco le sue attitudini, chi con la danza (hip hop) XDXD, chi con la pittura (graffiti), alcuni con la fotografia, altri con il laboratorio rap lituano, altri ancora con le percussioni... Insomma le attività erano molte, a tal punto da riempire a pieno la giornata a partire dall'"energizer", temuto da tutti coloro che vivevano la notte proprio per il suo orario precocemente mattutino. Insomma non fatevi intimorire dalla tenda, se cercate un esperienza diversa dalla ripetitività quotidiana, se amate divertirvi e stare in compagnia di persone nuove questo è il genere di vacanza che fa per voi!!!”

VOCI IN CAMPO. Rassegna di incontri e dialoghi al femminile

La rassegna itinerante Non a voce sola, ideata e curata da Oriana Salvucci e iniziata il 7 luglio a Macerata, si è aperta a Porto Sant’Elpidio ieri, 8 settembre, all’interno della suggestiva Villa Baruchello. Alle ore 21,30, dopo l’introduzione della rassegna da parte di Oriana Salvucci e dell’Assessore Annalinda Pasquali, è seguita la riproduzione del film “Lo spazio bianco” della regista Francesca Comencini. “Protagoniste prima di tutto le donne” ci dice la curatrice Salvucci e di fatti Lo spazio bianco è un film con un alto contenuto “femminile” vista la predominante tematica della maternità, che l’attrice, una splendida Margherita Buy, affronta da sola con timori e dubbi.Il 9 settembre alle ore 21, insieme alla regista e scrittrice Francesca Comencini, l’attrice e autrice teatrale Roberta Biagiarelli introdurrà parlando del corpo a teatro, poi sarà la volta di Matteo Antonini, autore di un apprezzato cortometraggio che aprirà l’evento.L’Assessore Annalinda Pasquali si dice soddisfatta dell’iniziativa: “La rassegna apre gli appuntamenti culturali di settembre nella nostra città, che partecipa con un nutrito numero di iniziative. I linguaggi scelti sono il cinema, la scrittura e il teatro al fine di indagare lo spazio privato, quello familiare, quello pubblico e quello sociale. A supporto dell’organizzazione c’è l’associazionismo culturale locale e, nell’occasione della proiezione del film Lo spazio bianco, la Petite Maison, associazione nata da un anno a Porto Sant’Elpidio”. (M.Mannucci)